Passiamo all’altra riva

“Passiamo all’altra riva” edizioni San Paolo già in libreria è l’ultima fatica del vescovo francescano di Ajaccio Francois Butillo.

In queste pagine Bustillo chiede ai religiosi e religiose a non evitare i cambiamenti ma affrontarli da protagonisti. Un libro che cerca di rivedere la vocazione, la formazione e lo stile di vita dei religiosi e delle religiose.

La vita religiosa deve essere vista come segno di speranza per il mondo è quanto asserisce mons. Rodriguez Carballo nella prefazione.

Il libro diviso in sei capitoli affronta temi importanti. Nel primo capitolo l’autore presenta la società occidentale fatta di fragilità, la Chiesa quale è il suo ruolo in una società in cerca di punti di riferimento. Viviamo in una società del fare, dell’avere, del sapere e la Chiesa porta con sé la forza del Vangelo.

Nel secondo capitolo il vescovo di Ajaccio tocca temi importanti e preoccupanti della vita religiosa di oggi.

La Chiesa mostra segni di rinnovamento da non confondere con l’irresponsabilità. La chiesa in questo periodo di profonda crisi deve accompagnare i giovani nella riscoperta dell’amore con l’aiuto dei più anziani.

Terzo capitolo l’autore mette in guardia da una nuova mentalità nella quale la tradizione della vita religiosa può essere fraintesa.

Ecco alcuni esempi: la trasmissione del carisma può essere intesa come indottrinamento; la passione vocazionale come seduzione, l’obbedienza come dominio.

Il quarto capitolo indica come l’amore sia la via per affrontare la vita religiosa perché secondo l’autore la vera sfida è l’urgenza di amare.

L’ultimo capitolo riguarda la conversione che attraverso l’amore porterà nuovi frutti alla vita religiosa.

Don Carballo alla fine della sua prefazione cita una frase importante di San Paolo ai Tessalonicesi “il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nell’amore fra voi e verso tutti, come sovrabbonda il nostro per voi”

San Paolo ben rappresenta ciò che Bustillo nel suo libro cerca di esporre, l’idea di un progetto di vita basato su un amore intenso sul quale l’autore invita a riflettere.

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